1 Esercitazione di Emacs. Condizioni d'uso alla fine del file.
3 I comandi di Emacs comportano generalmente l'uso del tasto CONTROL (a
4 volte indicato con CTRL o CTL) o del tasto META (a volte indicato con EDIT
5 o ALT). Piuttosto che indicarli per esteso ogni volta, useremo le
6 seguenti abbreviazioni:
8 C-<car> significa che bisogna tenere abbassato il tasto CONTROL mentre si
9 preme il carattere <car>. Quindi C-f significa: tieni premuto
12 M-<car> significa che bisogna tenere abbassato il tasto META o EDIT o ALT
13 mentre si preme il carattere <car>. Se non ci sono tasti META,
14 EDIT o ALT, al loro posto si può premere e poi rilasciare il
15 tasto ESC e quindi premere <car>. Useremo <ESC> per indicare il
18 Nota importante: per chiudere una sessione di lavoro di Emacs usa C-x
19 C-c. (Due caratteri.) I caratteri ">>" posti al margine sinistro
20 indicano le direttive per provare a usare un comando. Per esempio:
21 <<Blank lines inserted here by startup of help-with-tutorial>>
22 >> Adesso premi C-v (Vedi schermata successiva) per spostarti
23 alla prossima schermata. (Vai avanti, tieni premuto il tasto
24 CONTROL mentre premi v). D'ora in poi dovrai fare così ogni volta
25 che finisci di leggere lo schermo.
27 Si noti che le ultime due righe di ogni schermata appaiono in cima alla
28 schermata successiva, favorendo così la continuità di lettura.
30 La prima cosa che bisogna imparare è come raggiungere un certo punto del
31 testo. Sai già come andare avanti di una schermata, con C-v. Per
32 andare indietro di una schermata, premi M-v (tieni premuto il tasto META
33 e poi premi v, oppure usa <ESC>v se non c'è un tasto META, EDIT o ALT).
35 >> Ora prova: premi M-v e quindi C-v alcune volte.
41 I comandi seguenti sono utili per visualizzare le varie parti del testo:
43 C-v Vai avanti di una schermata
44 M-v Vai indietro di una schermata
45 C-l Cancella lo schermo e riscrivi tutto il testo, muovendo
46 il testo che si trova vicino al cursore al centro dello
47 schermo. (Il tasto è CONTROL-L, non CONTROL-1.)
49 >> Trova il cursore, osserva quale parte di testo gli è vicina. Premi
50 C-l. Trova di nuovo il cursore e osserva che si trova sullo stesso
54 * CONTROLLO DEL CURSORE
55 -----------------------
57 Spostarsi da una schermata all'altra è utile, ma come ci si può spostare
58 fino ad un certo preciso punto del testo?
60 Ci sono diversi modi per farlo. Il più elementare consiste nell'usare i
61 comandi C-p, C-b, C-f, C-n. Ognuno di essi muove il cursore di una riga o
62 di una colonna in una data direzione sullo schermo. La tabella seguente
63 mostra le direzioni in cui operano questi quattro comandi:
68 Indietro, C-b .... Posizione attuale cursore .... Avanti, C-f
73 >> Sposta il cursore sulla riga centrale del diagramma qui sopra usando
74 C-n o C-p. Poi usa C-l per portare il diagramma al centro dello
77 Le quattro lettere dei comandi sono mnemoniche in inglese: P per
78 precedente (previous), N per successivo (next), B per indietro (backward)
79 e F per avanti (forward). Questi sono tutti i comandi elementari per
80 posizionare il cursore, li userai IN CONTINUAZIONE e conviene perciò
83 >> Usa alcuni C-n per portare il cursore su questa riga.
84 >> Muovi il cursore sulla riga con C-f e poi in alto con C-p. Osserva
85 l'effetto di un C-p quando il cursore si trova a metà della riga.
87 Ogni riga di testo termina con un carattere Newline, che serve a separarla
88 dalla successiva. È bene che l'ultima riga del tuo file termini con un
89 carattere Newline, benché Emacs non lo richieda.
91 >> Prova a usare C-b all'inizio di una riga. Sposterà il cursore
92 alla fine della precedente. Questo avviene perché il cursore ha
93 superato all'indietro il carattere Newline.
95 C-f sposta il cursore avanti attravero il carattere Newline proprio come
98 >> Premi alcune volte C-b per vedere dove si trova il cursore. Poi usa
99 C-f per tornare alla fine della riga. Usa quindi C-f per andare alla
102 Quando ci si sposta oltre l'inizio o la fine della schermata, il testo che
103 si trova oltre si sposta sullo schermo, ottenendo uno "scorrimento"
104 (scrolling). In questo modo Emacs posiziona il cursore sulla parte di
105 testo desiderata senza doverlo portare fuori dallo schermo visibile.
107 >> Prova a muovere il cursore al di là della fine dello schermo con C-n e
108 osserva cosa succede.
110 Se lo spostamento di un solo carattere alla volta è troppo lento allora ci
111 si può muovere di un'intera parola alla volta. M-f (META-f) e M-b
112 spostano il cursore rispettivamente in avanti e indietro di una parola.
114 >> Prova alcune volte M-f e M-b.
116 Quando il cursore è a metà di una parola, M-f lo sposta alla fine della
117 stessa. Quando è sullo spazio bianco tra due parole, M-f lo sposta alla
118 fine della parola successiva. M-b funziona in modo simile ma in direzione
121 >> Ora prova M-f e M-b alcune volte, alternandoli con C-f e C-b così da
122 poter osservare l'azione di M-f e M-b da vari punti tra le parole e
125 Osserva il parallelo tra C-f e C-b da una parte e M-f e M-b dall'altra.
126 Molto spesso i caratteri con Meta sono usati per operazioni relative alle
127 unità definite dal linguaggio (parole, frasi, paragrafi), mentre i
128 caratteri con Control operano su unità base indipendenti da ciò che si
129 scrive (caratteri, righe, ecc.).
131 Questo parallelo funziona anche tra righe e frasi: C-a e C-e spostano
132 all'inizio o alla fine di una riga, e M-a e M-e all'inizio o alla fine di
135 >> Prova due C-a e poi due C-e. Prova due M-a e poi due M-e.
137 Osserva come un C-a ripetuto non abbia effetto, mentre M-a ripetuti
138 continuano a spostare il cursore all'inizio di frasi precendenti. Sebbene
139 questi due ultimi comandi non siano perfettamente analoghi, riteniamo che
140 il loro comportamento sia ragionevole.
142 La posizione del cursore nel testo è anche chiamata "punto". Per meglio
143 dire, il cursore mostra sullo schermo dove si trova, al momento, il punto
146 Ecco un sommario delle più semplici operazioni di spostamento del cursore,
147 compresi i comandi di spostamento di parola in parola o di frase in frase:
149 C-f Sposta avanti di un carattere
150 C-b Sposta indietro di un carattere
152 M-f Sposta avanti di una parola
153 M-b Sposta indietro di una parola
155 C-n Sposta alla riga successiva
156 C-p Sposta alla riga precedente
158 C-a Sposta all'inizio della riga
159 C-e Sposta alla fine della riga
161 M-a Sposta all'inizio della frase
162 M-e Sposta alla fine della frase
164 >> Prova tutti questi comandi alcune volte per fare pratica. Questi sono
167 Altri due importanti comandi di spostamento del cursore sono M-< (META
168 Minore-di), che sposta all'inizio dell'intero testo, e M-> (META
169 Maggiore-di), che sposta alla fine dell'intero testo.
171 Su molte tastiere il carattere ">" si raggiunge premendo il tasto SHIFT.
172 Su queste tastiere bisogna usare il tasto SHIFT assieme a quello META;
173 senza il tasto SHIFT si otterrebbe un carattere diverso.
175 >> Prova M-< adesso per andare all'inizio del tutorial. Poi usa C-v
176 ripetutamente per tornare a questo punto.
177 >> Prova M-> adesso, per andare alla fine del tutorial. Quindi usa M-v
178 ripetutamente per tornare a questo punto.
180 Il cursore si può anche spostare con i tasti freccia, se il terminale li
181 ha. Noi raccomandiamo di imparare C-b, C-f, C-n e C-p per tre motivi:
182 primo, funzionano su tutti i terminali; secondo, una volta acquisita
183 pratica nell'uso di Emacs, ci si accorgerà che raggiungere questi
184 caratteri di controllo è più rapido che usare i tasti freccia perché non
185 bisogna spostare le mani dalla posizione di scrittura sulla tastiera;
186 terzo, una volta acquisita l'abitudine ad usare questi comandi con il
187 carattere Control, si può allo stesso modo imparare ad usare altri comandi
188 avanzati di spostamento del cursore.
190 Molti comandi di Emacs accettano un argomento numerico che spesso serve a
191 conteggiare per quante volte vanno ripetuti. Il modo in cui si può
192 fornire ad un comando il numero di ripetizioni è il seguente: si usa C-u e
193 quindi si indicano le cifre prima di impartire il comando stesso. Se
194 esiste un tasto META (o EDIT o ALT) c'è un modo alternativo: si battono le
195 cifre tenendo premuto il tasto META. Noi consigliamo di imparare il
196 metodo con C-u perché funziona su tutti i terminali. L'argomento numerico
197 è anche chiamato "argomento prefisso", perché viene indicato prima del
198 comando a cui si riferisce.
200 Per esempio, C-u 8 C-f sposta il cursore in avanti di otto caratteri.
202 >> Prova ad usare C-n, o C-p, con un argomento numerico per spostare il
203 cursore su una riga vicina a questa con un solo comando.
205 La maggior parte dei comandi usa l'argomento numerico come numero delle
206 ripetizioni da effettuare, tuttavia alcuni lo usano in modo diverso.
207 Altri comandi (ma nessuno di quelli imparati fino ad ora) lo usano come
208 indicatore di alternativa: la presenza di un argomento prefisso,
209 indipendentemente dal suo valore, modifica il comportamento del comando.
211 C-v e M-v sono un'altra eccezione. Quando gli si fornisce un argomento
212 spostano l'area di testo visualizzato in alto o in basso del numero di
213 righe indicato invece che del numero di schermate. Per esempio, C-u 8 C-v
214 fa scorrere lo schermo di 8 righe.
216 >> Ora prova con C-u 8 C-v.
218 La schermata si sposta di 8 righe verso l'alto. Se vuoi tornare di nuovo
219 in basso puoi usare un argomento numerico con M-v.
221 Quando si usa un sistema a finestre, come X11 o MS-Windows, ci dovrebbe
222 essere un'area rettangolare allungata chiamata barra di scorrimento a
223 un lato della finestra di Emacs. Si può far scorrere il testo con un
224 click del mouse nella barra di scorrimento.
226 >> Prova a premere il pulsante centrale del mouse sopra all'area
227 evidenziata nella barra di scorrimento. Verrà visualizzata una parte
228 del testo, più verso l'inizio o la fine, a seconda del punto della
229 barra che il puntatore indicava mentre premevi il pulsante del mouse.
230 >> Prova a spostare il mouse in su e in giù mentre tieni premuto il
231 pulsante centrale. Osserva come il testo scorre in su e in giù mentre
235 * QUANDO EMACS SI BLOCCA
236 ------------------------
238 Se Emacs smette di rispondere ai comandi può essere fermato in modo sicuro
239 premendo C-g. Si può usare C-g per fermare un comando che sta impiegando
240 troppo tempo per l'esecuzione.
242 Si può anche usare C-g per annullare un argomento numerico o l'esecuzione
243 di un comando che non si vuole più portare a termine.
245 >> Batti C-u 100 per indicare un argomento numerico di 100, quindi premi
246 C-g. Ora premi C-f. Il cursore si sposta in avanti di un solo
247 carattere perché hai annullato l'argomento numerico con C-g.
249 Se hai premuto <ESC> per errore puoi annullare con C-g.
252 * COMANDI DISATTIVATI
253 ---------------------
255 Alcuni comandi di Emacs sono "disattivati", così da evitare che utenti
256 principianti possano usarli per errore.
258 Se si inserisce uno dei comandi disattivati Emacs mostra un messaggio in
259 cui dice quale sia il comando e chiede se davvero si vuole procedere con
262 Se effettivamente si vuole provare il comando bisogna premere la barra
263 spaziatrice come risposta a questa domanda. Normalmente, se non si vuole
264 eseguire il comando disattivato, bisogna rispondere alla domanda con "n".
266 >> Prova C-x C-l (che è un comando disattivato), poi rispondi con "n" alla
273 Emacs può avere diverse finestre, ognuna contenente il suo testo.
274 Spiegheremo dopo come usare finestre multiple. Adesso ci occupiamo di
275 come eliminare le finestre in più e tornare alla scrittura con una sola
276 finestra. È semplice:
278 C-x 1 Una finestra (cioè, elimina tutte le altre finestre).
280 È un CONTROL-x seguito dalla cifra 1. C-x 1 espande la finestra che
281 continene il cursore su tutto lo schermo ed elimina tutte le altre
284 >> Sposta il cursore su questa riga e poi batti C-u 0 C-l.
285 >> Batti C-h k C-f. Osserva come questa finestra viene rimpicciolita
286 mentre ne appare un'altra che contiene la spiegazione del comando
288 >> Batti C-x 1 e guarda come la finestra contenente la spiegazione
291 Questo comando è diverso da tutti quelli imparati finora perché contiene
292 due caratteri. Inizia con il carattere CONTROL-x. C'è un'ampia serie di
293 comandi che iniziano con CONTROL-x; molti di essi riguardano finestre,
294 file, buffer, e cose simili. Questi comandi possono essere lunghi due,
295 tre o quattro caratteri.
298 * INSERIMENTO E CANCELLAZIONE
299 -----------------------------
301 Per inserire del testo basta premere i tasti corrispondenti alle varie
302 lettere che lo compongono. I caratteri visibili, come A, 7, *, ecc., sono
303 considerati testo e inseriti immediatamente. Si usa <Return> (il tasto
304 Invio) per inserire un carattere Newline.
306 L'ultimo carattere inserito si cancella usando <Delete>. <Delete> è un
307 tasto che si trova sulla tastiera e che potrebbe essere etichettato come
308 "Del" o "Canc". Spesso il tasto "Backspace" (quello con la freccia
309 rivolta verso sinistra sopra il tasto Invio) serve da <Delete>, ma non
312 Più in generale <Delete> cancella il carattere posto immediatamente prima
313 della posizione attuale del cursore.
315 >> Prova questo adesso - batti alcuni caratteri e poi cancellali con
316 <Delete> ripetuto alcune volte. Non preoccuparti delle modifiche fatte
317 a questo file: l'esercitazione principale rimarrà intatta, quella che
318 stai usando ne è una tua copia personale.
320 Quando una riga di testo diventa troppo lunga per essere visualizzata su
321 una riga di schermo essa viene "continuata" su una seconda riga dello
322 schermo. Un carattere barra retroversa ("\") posto accanto al margine
323 sinistro indica la prosecuzione della riga precedente. Quando si usa un
324 sistema a finestre grafico, invece della barra retroversa comparirà una
325 piccola freccia ricurva.
327 >> Inserisci del testo fino a raggiungere il margine destro e poi
328 continua. Vedrai apparire la prosecuzione della riga.
329 >> Usa <Delete> per cancellare il testo fino a quando la riga di testo è
330 di nuovo tutta contenuta in una sola riga dello schermo. La
331 prosecuzione alla riga successiva scompare.
333 Si può cancellare un carattere Newline ("a capo", è un carattere che ha un
334 effetto ma non viene visualizzato esplicitamente) proprio come ogni altro.
335 Quando si cancella il carattere Newline che separa due righe queste
336 vengono unite in una riga sola. Se la riga risultante è troppo lunga per
337 essere contenuta dallo schermo allora sarà continuata nella riga
340 >> Muovi il cursore all'inizio di una riga e poi premi <Delete>. Questo
341 unisce la riga alla precedente.
342 >> Premi <Invio> per inserire di nuovo il carattere Newline che hai
345 Si ricordi che la maggior parte dei comandi di Emacs può ricevere un
346 argomento numerico, compresi i caratteri per inserire il testo. Quando si
347 ripete un carattere di testo questo viene inserito un certo numero di
350 >> Prova adesso - inserisci C-u 8 * per ottenere ********.
352 Fino ad ora si è visto il modo più semplice di inserire testo in Emacs e
353 di correggere gli errori. In modo analogo è possibile cancellare parola
354 per parola o riga per riga. Ecco un sommario delle operazioni di
357 <Delete> cancella il carattere posto subito prima del cursore
358 C-d cancella il carattere posto subito dopo il cursore
360 M-<Delete> elimina la parola posta prima del cursore
361 M-d elimina la parola posta subito dopo il cursore
363 C-k cancella dalla posizione del cursore fino a fine riga
364 M-k cancella fino alla fine della frase corrente.
366 Si osservi che <Delete> e C-d da una parte e M-<Delete> e M-d dall'altra
367 estendono il parallelo tra C-f e M-f (a dire il vero, <Delete> non è un
368 vero e proprio carattere di controllo, ma non preoccupiamoci di questo).
369 C-k è simile a C-e e M-k è simile a M-e, nel senso che i primi operano su
370 righe e i secondi su frasi.
372 Si può anche cancellare una qualsiasi parte del buffer in modo uniforme:
373 si sposta il cursore alla fine di quella parte e poi si usa C-@ o C-SPC
374 (uno o l'altro, SPC è la Barra Spaziatrice), poi si muove il cursore
375 all'altro estremo della zona e si preme C-w. Questo cancella tutto il
376 testo posto tra i due estremi.
378 >> Sposta il cursore sulla P all'inizio del paragrafo precedente. Premi
379 C-SPC. Emacs dovrebbe mostrarti il messaggio "Mark set" nella parte
380 bassa dello schermo. Muovi il cursore sulla s di "estremi" del
381 paragrafo precedente. Premi C-w. Questo cancellerà il testo a partire
382 dalla `P' e fino alla lettera che precede `s'.
384 La differenza tra "killing" (eliminazione) e "deleting" (cancellazione) è
385 che il testo "eliminato" può essere inserito di nuovo, mentre quello che
386 viene cancellato non si può recuperare. L'operazione di reinserimento del
387 testo soppresso si chiama "yanking". In genere i comandi che possono
388 rimuovere molto testo fanno un'operazione di eliminazione (così da poterlo
389 eventualmente reinserire), mentre i comandi che rimuovono un solo
390 carattere o solo righe vuote e spazi effettuano una cancellazione (quindi
391 non è possibile recuperare quel testo).
393 >> Muovi il cursore all'inizio di una riga non vuota. Usa C-k per
394 eliminare il testo di quella riga. Premi C-k una seconda volta. Ti
395 accorgerai di come viene cancellato il carattere Newline posto dopo la
398 Si noti che un singolo C-k elimina il contenuto di una sola riga, un
399 secondo C-k cancella la riga stessa, e fa spostare in alto tutte le righe
400 successive. C-k usa un eventuale argomento numerico in modo speciale:
401 elimina quel numero di righe ed il loro contenuto. Non è una semplice
402 ripetizione del comando. C-u 2 C-k elimina due righe e i rispettivi
403 caratteri Newline; battere due volte C-k sarebbe diverso.
405 Recuperare il testo eliminato è un'operazione chiamata "yanking".
406 (Significa "strappare", si deve pensare di riprendere del testo che era
407 stato portato via). Si può recuperare il testo che è stato eliminato sia
408 nella sua posizione originaria che in un altro punto del buffer o anche in
409 un diverso file. Si può reinserire diverse volte, facendone copie
412 Il comando per fare "yanking" è C-y. Inserisce il testo eliminato per
413 ultimo nel punto in cui si trova attualmente il cursore.
415 >> Prova: premi C-y per recuperare il testo di prima.
417 Se si eseguono operazioni di eliminazione immediatamente successive il
418 testo eliminato è considerato un tutt'uno e quindi un solo C-y inserirà
419 quelle righe tutte assieme.
421 >> Prova adesso, premi C-k alcune volte.
423 Adesso, per recuperare il testo eliminato:
425 >> Premi C-y. Sposta il cursore alcune righe più in basso e premi di
426 nuovo C-y. Hai appena visto come copiare una parte di testo.
428 Cosa succede se c'è del testo da recuperare tra quello eliminato ma è
429 stato eliminato altro testo dopo di esso? C-y restituirebbe il testo
430 dell'ultima eliminazione, tuttavia il testo eliminato in precedenza non è
431 perso. Si recupera con il comando M-y. Dopo aver usato C-y per
432 recuperare il testo più recentemente eliminato, un M-y sostituisce quel
433 testo con quello dell'eliminazione precedente. Premere M-y altre volte
434 recupera il testo delle eliminazioni via via precedenti. Quando è stato
435 trovato il testo cercato non si deve fare altro per tenerlo. Si può
436 andare avanti con la scrittura lasciando il testo recuperato dove si
439 Quando si usa M-y un certo numero di volte si arriva di nuovo al testo di
440 partenza (quello eliminato per ultimo).
442 >> Elimina una riga, sposta il cursore, elimina un'altra riga. Usa C-y per
443 recuperare la seconda riga eliminata. Premi M-y e verrà sostituita
444 dalla riga eliminata prima. Usa di nuovo M-y e osserva cosa succede.
445 Continua fino a quando non ritrovi la riga che avevi eliminato per
446 seconda. Se vuoi puoi usare un argomento numerico sia positivo che
453 Se si modifica il testo e subito dopo ci si accorge di aver fatto un
454 errore si può annullare la modifica con il comando di annullamento C-x u.
456 Normalmente C-x u annulla le modifiche fatte da un solo comando; se si usa
457 C-x u alcune volte di seguito ogni ripetizione annulla un comando
460 Ci sono due eccezioni: i comandi che non modificano il testo non contano,
461 tra questi i comandi di spostamento del cursore e quelli di scorrimento
462 del testo; i caratteri inseriti nel testo sono gestiti in gruppi, fino a
463 20 elementi, ciò per ridurre il numero di C-x u da usare per annullare
464 l'inserimento del testo.
466 >> Elimina questa riga con C-k poi usa C-x u e guardala ricomparire.
468 C-_ è un comando di annullamento alternativo; funziona come C-x u ma è più
469 semplice da inserire più volte di seguito. Lo svantaggio di C-_ è che su
470 alcune tastiere non è di inserimento immediato. Ecco perché abbiamo
471 previsto anche C-x u. Su alcuni terminali si può ottenere C-_ dal simbolo
472 / mentre si tiene premuto il tasto CONTROL.
474 Un argomento numerico per C-x u o C-_ agisce come numero delle ripetizioni
477 Si può annullare la cancellazione del testo proprio come se ne annulla
478 l'eliminazione. La distinzione tra l'eliminazione e la cancellazione
479 riguarda solo la possibilità di recuperare il testo con C-y; non c'è
480 differenza rispetto all'operazione di annullamento.
486 Per conservare in modo permanente il testo inserito biaogna conservarlo in
487 un file, altrimenti sarà perso al termine dell'esecuzione di Emacs. Per
488 inserire il testo in un file bisogna aprire quel file prima di comporre il
489 testo. (Questa operazione si chiama anche "visita" del file.)
491 Aprire un file significa osservarne il contenuto all'interno di Emacs.
492 Per molti versi è come se si operasse sul file stesso, tuttavia le
493 modifiche apportate al contenuto non sono definitive fino a quando non si
494 "salva" il file. Tutto questo avviene in modo tale da evitare di lasciare
495 un file su disco quando è modificato solo in parte. Persino quando si
496 salva il file Emacs conserva il contenuto originale dello stesso in un
497 file con un altro nome, nel caso in cui si capisca più tardi che le
498 modifiche sono state un errore.
500 Osservando la parte bassa dello schermo si noti che c'è una riga che
501 inizia e finisce con dei trattini e che all'inizio contiene questo testo
502 "--:-- TUTORIAL.it" o qualcosa di simile. Questa parte dello schermo
503 normalmente mostra il nome del file che si sta "visitando". In questo
504 momento si "visita" un file che si chiama "TUTORIAL.it" che è poi una
505 copia dell'esercitazione di Emacs. Quando si apre un file con Emacs il
506 suo nome apparirà sempre in quel punto preciso.
508 Una caratteristica particolare del comando per aprire i file è che bisogna
509 fornirgli il nome del file. Diciamo in questo caso che il comando "legge
510 un argomento dal terminale" (l'argomento è proprio il nome del file).
511 Dopo aver scritto il comando
513 C-x C-f Trova un file
515 Emacs chiede il nome del file. Il nome che si inserisce compare nella
516 riga più in basso sullo schermo. La riga di fondo è chiamata "minibuffer"
517 quando viene usato per questo genere di operazioni di inserimento. Si
518 possono usare i consueti comandi di Emacs per operare sul nome del file.
520 Mentre si inserisce il nome del file (oppure ogni altro testo nel
521 minibuffer), si può annullare il comando con un C-g.
523 >> Premi C-x C-f, poi premi C-g. Questo vuota il "minibuffer" e
524 interrompe l'esecuzione del comando C-x C-f che stava usando il
525 "minibuffer". Quindi non sarà aperto alcun file.
527 Quando si finisce di indicare il nome del file bisogna premere <Invio> per
528 portare a termine il comando. Il comando C-x C-f inizia il suo lavoro e
529 trova il file che è stato scelto. Il "minibuffer" scompare quando il
530 comando C-x C-f ha terminato l'esecuzione.
532 Subito dopo, il contenuto del file compare sullo schermo e si può
533 modificare a piacere. Quando si desidera rendere permanenti le modifiche
536 C-x C-s Salva il file
538 Questo copia il testo contenuto in Emacs nel file su disco. La prima
539 volta che si effetta questa operazione Emacs dà un nuovo nome al file
540 originale in modo da conservarlo. Il nuovo nome è ottenuto aggiungendo un
541 carattere "~" alla fine del nome originale.
543 Quando il salvataggio è terminato Emacs mostra il nome del file appena
544 scritto. Si dovrebbero salvare le modifiche piuttosto spesso in modo da
545 non perdere troppo lavoro se per caso il sistema dovesse bloccarsi.
547 >> Usa C-x C-f per salvare la tua copia di questa esercitazione. Questo
548 dovrebbe mostrare il messaggio "Wrote ...TUTORIAL.it" nella parte bassa
551 Si può aprire un file già esistente per leggerlo o modificarlo. Si può
552 anche "visitare" un file che ancora non esiste. Questo è un modo per
553 creare un nuovo file con Emacs: si apre il file che sarà inizialmente
554 vuoto e quindi si inizia ad inserire il testo. Quando si chiederà di
555 salvare il file Emacs lo creerà ed esso conterrà tutto il testo che è
556 stato inserito. Da quel punto in poi si potrà pensare di operare su un
563 Se si apre un secondo file con C-x C-f il primo rimane aperto all'interno
564 di Emacs. Si può tornare a visualizzarlo "visitandolo" di nuovo con il
565 comando C-x C-f. In questo modo si possono aprire quanti file si vogliono
566 all'interno di Emacs.
568 >> Crea un file chiamato "pippo" usando C-x C-f pippo <Invio>. Inserisci
569 del testo e poi salva "pippo" con C-x C-s. Poi usa C-x C-f TUTORIAL.it
570 <Invio> per tornare all'esercitazione.
572 Emacs conserva il testo di ogni file all'interno di un oggetto chiamato
573 "buffer". La "visita" di un file produce un nuovo buffer all'interno di
574 Emacs. Per guardare una lista dei buffer che esistono attualmente nella
575 tua sessione di Emacs si usa
577 C-x C-b Elenca buffer
579 >> Prova C-x C-b adesso.
581 Si osservi come ogni buffer abbia un nome e come possa avere anche il nome
582 di un file del quale conserva il contenuto. Alcuni buffer non
583 corrispondono ad alcun file. Per esempio il buffer che ha nome "*Buffer
584 List*" non ha un file corrispondente, è quello che contiene la lista che è
585 stata creata da C-x C-b. OGNI testo che si legge all'interno di Emacs è
586 sempre parte di un buffer.
588 >> Usa C-x 1 per eliminare la lista dei buffer.
590 Se si modifica in qualche modo il testo di un file e poi si visita un altro
591 file questo non comporta un salvataggio del primo. Le modifiche rimangono
592 solo all'interno di Emacs, nel buffer relativo a quel file. La creazione
593 o la modifica del buffer del secondo file non ha alcun effetto sul buffer
594 del primo. Sarebbe fastidioso dover tornare al primo file con C-x C-f per
595 salvarlo con C-x C-s. Così c'è il comando
597 C-x s Salva alcuni buffer
599 C-x s chiede conferma del salvataggio per ogni buffer che contiene testo
600 modificato e non ancora salvato. Chiede, per ognuno di quei buffer, se si
601 voglia salvarne il contenuto nel file corrispondente.
603 >> Inserisci una riga di testo e poi premi C-x s. Dovrebbe chiederti se
604 vuoi salvare il buffer chiamato TUTORIAL.it. Rispondi di sì battendo
608 * ESTENDERE L'INSIEME DEI COMANDI
609 ---------------------------------
611 Emacs ha molti comandi in più rispetto a quelli che potrebbero trovare
612 posto su tutti i caratteri CONTROL e META. Emacs risolve questo problema
613 usando il comando "estendi" (eXtend). Ce ne sono di due tipi:
615 C-x Comando esteso carattere. Seguito da un carattere.
616 M-x Comando esteso con nome. Seguito da un nome di comando.
618 Si tratta di comandi utili ma meno utilizzati di quelli che già osservati.
619 Se ne sono visti due: il comando C-x C-f per visitare un file e quello C-x
620 C-s per salvarlo. Un altro esempio è quello che serve per chiudere la
621 sessione Emacs - cioè il comando C-x C-c. Non bisogna temere di perdere
622 le modifiche fatte: C-x C-c propone infatti di salvare ogni file
623 modificato prima di chiudere Emacs.
625 C-z è il comando che serve per uscire da Emacs *temporaneamente* - così da
626 poter tornare alla stessa sessione di Emacs in un momento successivo.
628 Su sistemi che lo permettono C-z "sospende" Emacs, cioè riporta alla shell
629 che lo aveva invocato senza però porre termine alla sessione attuale.
630 Nelle shell più comuni si può riaprire la sessione in corso con il comando
631 `fg' oppure con `%emacs'.
633 Su sistemi che non prevedono la possibilità di "sospensione", C-z crea una
634 subshell che funziona all'interno di Emacs per dare la possibilità di
635 usare altri programmi e poi tornare a Emacs successivamente; in pratica
636 non fa "uscire" veramente da Emacs. In questo caso il comando di shell
637 `exit' è il modo comune per tornare ad Emacs dalla subshell.
639 Il momento di usare C-x C-c è quando si sta per effettuare il log-out dal
640 sistema. È anche il comando giusto quando si deve chiudere Emacs che è
641 stato invocato da un programma che gestisce la posta o da altri programmi
642 simili, dal momento che essi potrebbero non riuscire a gestire la
643 sospensione di Emacs. In circostanze normali, invece, se non si è sul
644 punto di fare un log-out è meglio sospendere l'esecuzione di Emacs
645 piuttosto che interromperla.
647 Ci sono molti comandi che usano C-x. Ecco una lista di quelli già
650 C-x C-f Apri un file.
651 C-x C-s Salva un file.
652 C-x C-b Elenca buffer.
653 C-x C-c Chiudi Emacs.
654 C-x 1 Elimina tutte le finestre tranne una.
657 I comandi estesi con nome sono usati ancora meno spesso, oppure sono usati
658 solo in certi "modi" di esecuzione. Un esempio è il comando
659 replace-string per sostituire in tutto il testo una stringa di caratteri
660 con un'altra. Quando si usa M-x Emacs visualizza "M-x" nella parte bassa
661 dello schermo, quindi si deve inserire per esteso il nome del comando; in
662 questo caso "replace-string". Inserisci solo "repl s<TAB>" ed Emacs
663 completerà da solo il nome. (<TAB> è il tasto di tabulazione, che si
664 trova di solito sul lato sinistro della tastiera sopra al tasto Blocca
665 Maiuscole). Concludi l'inserimento del comando con il tasto <Invio>.
667 Il comando replace-string richiede due argomenti: la stringa da sostituire
668 e quella con cui sostituirla. Bisogna indicare la fine di ogni argomento
671 >> Muovi il cursore sulla riga bianca qui sotto, quindi batti M-x repl s
672 <Invio> cambiata <Invio> modificata <Invio>.
674 Osserva come questa riga è cambiata: hai sostituito la parola cam-bia-ta
675 con "modificata" tutte le volte che quella compariva nel testo, a partire
676 dalla posizione iniziale del cursore.
679 * SALVATAGGIO AUTOMATICO
680 ------------------------
682 Quando si apportano delle modifiche ad un file ma non sono ancora state
683 salvate potrebbero essere perse se per caso il sistema si bloccasse. Per
684 proteggerti da questa eventualità Emacs scrive periodicamente un file di
685 "salvataggio automatico" per ogni file che si sta scrivendo. Il nome del
686 file di salvataggio automatico ha un carattere # all'inizio e alla fine;
687 per esempio se il file si chiama "ciao.c" il nome del file di salvataggio
688 automatico sarà "#ciao.c#". Quando si salva il file nel modo consueto
689 Emacs cancella il file di salvataggio automatico.
691 Se il computer si blocca si può recuperare il file salvato automaticamente
692 aprendo il file in modo normale (il file che si stava scrivendo, non
693 quello di salvataggio automatico) e usando poi M-x recover file<Invio>.
694 Quando viene chiesta la conferma si risponda con yes<Invio> per andare
695 avanti nel recupero dei dati salvati automaticamente.
701 Se Emacs si accorge che si inseriscono comandi multicarattere in modo
702 troppo lento allora mostra la sequenza nella parte bassa dello schermo in
703 un'area chiamata "area di eco". L'area in questione contiene l'ultima riga
710 La riga immediatamente sopra all'area di eco è chiamata "mode line" (riga
711 di modo). La "mode line" si presenta più o meno così:
713 --:** TUTORIAL.it (Fundamental)--L720--64%---------------
715 Questa riga fornisce informazioni utili sullo stato di Emacs e sul testo
718 Abbiamo già visto cosa significa il nome del file - è il file che si sta
719 visitando. --NN%-- (due cifre e il segno %) indica la posizione attuale
720 nel testo: significa che NN percento del testo si trova sopra al margine
721 superiore dello schermo. Se si visualizza l'inizio del file ci sarà
722 scritto --Top-- (inizio) invece che --00%--. Se invece ci si trova alla
723 fine del file ci sarà scritto --Bot-- (fine). Se si osserva un file
724 talmente piccolo da essere visualizzato per intero sullo schermo allora la
725 "mode line" indicherà --All-- (tutto).
727 La lettera L e le cifre indicano il numero di riga (Line) del punto
728 indicato dal cursore in quel momento.
730 I due asterischi vicino all'inizio indicano che sono state fatte delle
731 modifiche al testo. Se il file è stato appena aperto o appena salvato
732 quella parte della "mode line" non mostra alcun asterisco, solo trattini.
734 La parte di "mode line" racchiusa tra parentesi serve ad indicare in quale
735 modo di scrittura ci si trovi. Il modo standard è "Fundamental" ed è
736 quello che probabilmente è attivo adesso. È un esempio di "modalità
737 primaria" (major mode).
739 Emacs ha tanti diversi tipi di "modalità primarie". Alcuni di questi
740 servono per la scrittura di diversi linguaggi di programmazione e/o tipi
741 di testo, come la modalità Lisp, la modalità Testo, ecc. In un
742 determinato momento una sola "modalità primaria" alla volta può essere
743 attiva, e il suo nome è visualizzato sulla "mode line", proprio come
744 "Fundamental" lo è adesso.
746 Ogni "modalità primaria" condiziona il comportamento di alcuni comandi.
747 Per esempio ci sono comandi per creare commenti in un programma e, dal
748 momento che ogni linguaggio di programmazione ha un diverso tipo di
749 commento, ogni "modalità primaria" deve inserire i commenti in modo
750 diverso. Ogni "modalità primaria" è anche il nome di un comando esteso
751 con nome che serve per attivare quella "modalità primaria". Per esempio
752 M-x fundamental-mode è il comando per attivare la modalità primaria
755 Se si vuole inserire del testo in italiano, come questo file, serve
756 probabilmente la modalità testo ("text-mode").
758 >> Inserisci M-x text mode<Invio>.
760 Non preoccuparti, nessuno dei comandi che hai imparato verrà modificato in
761 modo sostanziale. Tuttavia adesso puoi osservare come M-f e M-b
762 considerino gli apostrofi come parti di parole. Al contrario, nella
763 modalità "Fundamental", M-f e M-b consideravano gli apostrofi dei
764 separatori di parole.
766 Le "modalità primarie" di solito producono nei comandi piccoli cambiamenti
767 come questo: la maggior parte di essi "fa lo stesso lavoro" ma in maniera
770 Per leggere la documentazione sulla "modalità primaria" attuale si usa
773 >> Usa C-u C-v una o più volte per portare questa riga vicino all'inizio
774 dello schermo. Usa C-h m per leggere come il "text-mode" (modo testo)
775 differisce dalla modalità "Fundamental". Premi C-x 1 per eliminare la
776 finestra contenente la documentazione.
778 Le "modalità primarie" sono chiamate così perché ci sono anche delle
779 "modalità secondarie" (minor modes). Le "modalità secondarie" non sono
780 alternative alle "modalità primarie" ma solo piccole varianti di esse.
781 Ogni "modalità secondaria" può essere attivata o disattivata
782 indipendentemente da tutte le altre "modalità secondarie" e
783 indipendentemente dalla "modalità primaria" attiva in quel momento. Si
784 può quindi usare nessuna "modalità secondaria", una soltanto oppure ogni
785 altra combinazione di modalità secondarie.
787 Una "modalità secondaria" molto utile, specialmente per il testo italiano,
788 è la modalità "Auto Fill". Quando questa modalità è attiva, Emacs
789 interrompe la riga tra due parole ogni volta che, nel corso
790 dell'inserimento, essa diventa troppo lunga.
792 Si può attivare il modo "Auto Fill" con: M-x auto fill mode<Invio>.
793 Quando la modalità suddetta è attiva può essere disattivata con M-x auto
794 fill mode<Invio>. Se la modalità è disattivata questo comando la attiva,
795 viceversa se è già attiva. Un comando che funziona così si comporta come
796 un interruttore, attiva o disattiva qualcosa ogni volta che viene premuto.
798 >> Usa M-x auto fill mode<Invio> adesso. Inserisci una riga di "asdf"
799 ripetuti fino a quando non la vedi dividersi in due righe. Devi
800 interporre degli spazi perché la modalità "Auto Fill" spezza le righe
801 solo in corrispondenza di uno spazio.
803 Il margine di solito è predisposto a 70 caratteri ma può essere spostato
804 con il comando C-x f. Bisogna fornire al comando l'argomento numerico del
805 margine che si desidera.
807 >> Usa C-x f con un argomento di 20 (C-u 2 0 C-x f), poi inserisci del
808 testo e osserva come Emacs interrompe le righe a 20 caratteri. Infine
809 torna di nuovo a un margine di 70 caratteri con C-x f.
811 Se si modifica il testo all'interno di un paragrafo la modalità
814 Per risistemare i margini di un paragrafo
816 quando il cursore si trova in quel paragrafo.
818 >> Muovi il cursore sul paragrafo precedente e premi M-q.
824 Emacs può effettuare la ricerca di stringhe (che sono gruppi di caratteri
825 contigui o parole) in posizione sia successiva che precedente nel testo.
826 Cercare una stringa è un comando che provoca lo spostamento del cursore:
827 lo porta lì dove la stringa compare.
829 Il comando di ricerca di Emacs è diverso da quello di molti altri editor
830 perché è "incrementale". Ciò significa che la ricerca avviene proprio
831 mentre si inserisce la stringa da cercare.
833 I comandi per iniziare la ricerca sono C-s per quella in avanti e C-r per
834 quella all'indietro nel testo. ASPETTA! Non provarli ora.
836 Quando si preme C-s si vede comparire il messaggio "I-search" nell'"area
837 di eco", ciò significa che Emacs aspetta che si indichi ciò che deve
838 cercare. <Invio> serve a concludere la ricerca.
840 >> Adesso usa C-s per inziare la ricerca. LENTAMENTE, una lettera alla
841 volta, inserisci la parola `cursore', facendo una pausa dopo ogni
842 carattere scritto per vedere cosa succede al cursore. Hai cercato
843 "cursore" una volta sola.
844 >> Usa C-s un'altra volta per trovare il punto in cui la parola "cursore"
845 compare successivamente.
846 >> Adesso premi <Delete> quattro volte e osserva come si muove il cursore.
847 >> Premi <Invio> per concludere la ricerca.
849 Hai visto cos'è successo? Durante una ricerca incrementale Emacs prova ad
850 andare al punto successivo in cui compare la stringa indicata fino a quel
851 momento. Per raggiungere il punto successivo in cui compare di nuovo
852 `cursore' basta solo premere C-s ancora una volta. Se la stringa cercata
853 non compare in alcun punto successivo Emacs emette un "beep" e informa che
854 la ricerca non è andata a buon fine ("failing"). C-g è un modo
855 alternativo per concludere la ricerca.
857 NOTA: su alcuni sistemi il comando C-s bloccherà lo schermo e poi non si
858 vedrà alcun altro messaggio da Emacs. Questo significa che una
859 caratteristica del sistema operativo chiamata "controllo di flusso" sta
860 intercettando il carattere C-s e non gli permette di arrivare fino ad
861 Emacs. Per sbloccare lo schermo si può usare C-q. Poi si legga la
862 sezione "Spontaneous Entry to Incremental Search" nel manuale di Emacs per
863 suggerimenti su come gestire questa caratteristica del proprio sistema.
865 Se durante una ricerca incrementale si preme il tasto <Delete> ci si
866 accorgerà che l'ultimo carattere della stringa da cercare scompare e la
867 ricerca torna all'ultimo risultato trovato prima che fosse stato scritto.
868 Per esempio, supponiamo di aver battuto una "c" e di aver trovato la prima
869 "c" che compare nel testo. Se poi aggiungiamo una "u" il cursore si
870 sposta alla prima stringa "cu" che trova. Ora se si preme <Delete> la "u"
871 viene cancellata dalla stringa da cercare e il cursore torna sulla "c" che
872 era stata trovata in precedenza.
874 Se ci si trova nel mezzo di una operazione di ricerca e si usa un
875 carattere control o meta (con poche eccezioni - i caratteri che hanno
876 significato particolare durante la ricerca sono C-s e C-r) allora la
877 ricerca viene conclusa.
879 Il comando C-s inizia la ricerca di ogni presenza della stringa in
880 posizione SUCCESSIVA a quella attuale del cursore. Se si vuole cercare
881 qualcosa che nel testo precede il cursore allora bisogna usare il comando
882 C-r. Tutto quello che abbiamo detto su C-s si applica allo stesso modo
883 per C-r, invertendo ovviamente la direzione di ricerca.
889 Una delle caratteristiche interessanti di Emacs è che si possono
890 visualizzare più finestre sullo schermo nello stesso momento.
892 >> Muovi il cursore su questa riga e inserisci C-u 0 C-l (è CONTROL-L, non
894 >> Adesso usa C-x 2 che divide lo schermo in due parti. Entrambe le
895 finestre visualizzano questo tutorial. Il cursore si trova nella
897 >> Premi C-M-v per far scorrere la finestra inferiore. (Se non hai un
898 tasto META usa <ESC> C-v.)
899 >> Usa C-x o per muovere il cursore nella finestra inferiore.
900 >> Usa C-v e M-v nella finestra inferiore per farvi scorrere il testo.
901 Continua a leggere queste indicazioni nella finestra superiore.
902 >> Premi C-x o di nuovo per muovere il cursore nella finestra superiore.
903 Il cursore si trova sul punto che occupava in precedenza.
905 Si può continuare a usare C-x o per andare da una finestra all'altra. Ogni
906 finestra ha la sua posizione per il cursore ma solo una alla volta lo
907 visualizza. Tutti i comandi impartiti funzionano sulla finestra in cui si
908 trova il cursore. Noi la chiamiamo la "finestra selezionata".
910 Il comando C-M-v è molto utile quando si inserisce del testo in una
911 finestra mentre si usa l'altra solo come riferimento. Si può tenere il
912 cursore sempre nella finestra in cui si lavora e portare avanti
913 sequenzialmente il testo contenuto nell'altra con C-M-v.
915 C-M-v è un esempio di carattere CONTROL-META. Se c'è un vero e proprio
916 tasto META si può ottenere C-M-v tenendo premuti contemporaneamente
917 CONTROL e META mentre si batte v. Non importa quale tra CONTROL e META
918 viene premuto per primo perché essi agiscono assieme modificando i
919 caratteri inseriti dopo.
921 Se non c'è un tasto META e si usa il tasto ESC l'ordine diventa
922 importante: bisogna premere prima <ESC> e poi farlo seguire da CONTROL-v
923 perché CONTROL-ESC-v non funziona. Questo perché <ESC> è un carattere a
924 sé stante e non uno che ne modifica altri.
926 >> Usa C-x 1 (nella finestra superiore) per eliminare la finestra
929 (Se usi C-x 1 nella finestra inferiore allora viene eliminata quella
930 superiore. Questo comando conserva una sola finestra, quella in cui si
933 Due finestre aperte contemporaneamente non devono necessariamente
934 contenere lo stesso buffer. Quando si usa C-x C-f per visitare un file in
935 una finestra il contenuto dell'altra non cambia. Si può "visitare" in
936 modo indipendente un file diverso in ogni finestra.
938 Ecco un altro modo per usare due finestre per visualizzare cose diverse:
940 >> Inserisci C-x 4 C-f seguito dal nome di uno dei tuoi file. Premi
941 <Invio>. Osserva come il file viene aperto nella finestra inferiore.
942 Il cursore si posiziona in quella.
943 >> Usa C-x o per tornare alla finestra superiore e C-x 1 per eliminare
947 * LIVELLI DI EDITING RICORSIVO
948 ------------------------------
950 A volte ci si può trovare in quello che si chiama un "livello di editing
951 ricorsivo", ciò è indicato dalla presenza di parentesi quadre nella "mode
952 line", attorno alle parentesi della "modalità primaria" attualmente in
953 uso. Per esempio si potrebbe leggere [(Fundamental)] invece che
956 Per uscire dal livello di editing ricorsivo si usa <ESC> <ESC> <ESC>. È
957 un comando di uscita di uso piuttosto generale, si può anche usare per
958 eliminare finestre in più e per uscire dal "minibuffer".
960 >> Usa M-x per entrare nel "minibuffer": poi usa <ESC> <ESC> <ESC> per
963 Non è possibile usare C-g per uscire da un livello di editing ricorsivo,
964 ciò avviene perché C-g è usato per annullare i comandi all'INTERNO del
965 livello di editing ricorsivo.
968 * COME IMPARARE ALTRO
969 ---------------------
971 In questo tutorial abbiamo provato a fornire le informazioni sufficienti
972 per iniziare ad usare Emacs. Ci sono così tante opzioni in Emacs che
973 sarebbe impossibile spiegarle tutte qui, ma è possibile imparare tutte le
974 altre caratteristiche di Emacs utili per il proprio lavoro. Ci sono
975 comandi per leggere la documentazione dei comandi disponibili in Emacs.
976 Questi comandi di aiuto iniziano tutti con il carattere C-h, che infatti è
977 chiamato "carattere di aiuto (help)".
979 Per raggiungere le voci di Aiuto si usa il carattere C-h e poi un altro
980 carattere che specifica la richiesta. Quando davvero non si sa cosa fare
981 si può provare con C-h ? ed Emacs indicherà tutti i tipi di aiuto che può
982 fornire. Se si è attivato l'aiuto con C-h e si decide che non serve più
983 si può annullare la richiesta con C-g.
985 Alcuni sistemi fanno un diverso uso del carattere C-h perché questo viene
986 indebitamente modificato dall'amministratore di sistema. A parte
987 rivolgerti allo stesso perché risolva il problema puoi provare ad accedere
988 alla funzione aiuto di Emacs con il tasto F1 oppure con M-x help<Invio>.
990 La forma base di aiuto è data da C-h c. Si inserisce C-h, il carattere c
991 e poi un carattere o una sequenza di caratteri; Emacs mostrerà una breve
992 descrizione del comando stesso.
994 >> Prova C-h c C-p. Dovresti leggere un messaggio del tipo
996 C-p runs the command previous-line (purtroppo in inglese!)
998 Questo messaggio indica il "nome della funzione". I nomi di funzione sono
999 usati principalmente per personalizzare ed estendere Emacs e sono scelti
1000 anche in modo da indicare che cosa il comando fa. Servono quindi anche da
1001 breve descrizione, sufficiente per ricordarsi di comandi già imparati.
1003 I comandi con più caratteri come ad esempio C-x C-s e (se non c'è il tasto
1004 META o EDIT o ALT) <ESC>v sono permessi allo stesso modo dopo una
1005 richiesta di aiuto fatta con C-h c.
1007 Per avere ulteriori informazioni su un comando si usa C-h k invece che C-h
1012 Questo mostrerà la documentazione della funzione, così come il suo nome,
1013 all'interno di una finestra di Emacs. Quando hai finito di leggere usa
1014 C-x 1 per eliminare la finestra con il testo di aiuto. Non sei obbligato
1015 a farlo subito. Puoi anche lavorare sul tuo testo mentre fai riferimento
1016 al testo di aiuto e poi usare un C-x 1.
1018 Ecco altre utili opzioni di C-h:
1020 C-h f Descrive una funzione. Inserisci il nome della funzione.
1022 >> Prova con C-h f previous-line<Invio>. Avrai tutte le informazioni che
1023 Emacs possiede sulla funzione che implementa il comando C-p.
1025 Un comando simile è C-h v che mostra la documentazione di variabili i cui
1026 valori sono utilizzati per personalizzare il comportamento di Emacs. Devi
1027 inserire il nome della variabile quando Emacs lo richiede.
1029 C-h a "Apropos" comando. Inserisci una parola ed Emacs ti
1030 elencherà tutti i comandi il cui nome contiene quella
1031 parola. Questi comandi possono tutti essere eseguiti con
1032 META-x. Per alcuni comandi ti sarà mostrata anche una
1033 sequenza di uno o due caratteri che serve a far partire il
1034 comando senza doverlo inserire per esteso.
1036 >> Prova C-h a file<Invio>
1038 Questo mostrerà in un'altra finestra una lista di tutti i comandi che
1039 contengono la parola "file" nel nome. Nella lista si vedranno
1040 comandi-carattere, come C-x C-f, assieme ai corrispondenti nomi per esteso
1043 >> Usa C-M-v per far scorrere il testo nella finestra di aiuto. Ripeti
1045 >> Usa C-x 1 per eliminare la finestra di aiuto.
1047 C-h i Leggi la documentazione. Questo comando apre un buffer
1048 speciale chiamato `*info*' in cui puoi leggere i manuali
1049 on-line dei pacchetti installati sul tuo sistema. Batti m
1050 emacs <Invio> per leggere il manuale di Emacs. Se non hai
1051 mai usato il sistema Info prima d'ora premi ? ed Emacs ti
1052 guiderà nell'uso delle opzioni del modo Info. Una volta
1053 terminata questa esercitazione il manuale di Emacs contenuto
1054 nel sistema Info dovrebbe diventare la tua principale fonte
1061 Ricorda che per chiudere una sessione di Emacs si usa C-x C-c. Per
1062 tornare temporaneamente alla shell, così da poter rientrare in Emacs
1063 successivamente, si usa C-z.
1065 Questo documento è stato creato per essere utile a tutti i nuovi utenti,
1066 se qualcosa per te è stato poco chiaro non dare la colpa a te stesso -
1073 La versione inglese di questo testo (disponibile nel file "TUTORIAL")
1074 deriva da una lunga serie di tutorial di Emacs che iniziò con quello
1075 scritto da Stuart Cracraft per il primo Emacs. La versione italiana è a
1076 cura di Alfredo Finelli (alfredofnl@tiscali.it).
1078 Questo documento, come GNU Emacs, è coperto da copyright e viene
1079 distribuito con il permesso di farne copie a determinate condizioni:
1081 NOTA BENE: la licenza che definisce a tutti gli effetti i termini
1082 secondo i quali è possibile la copia e la distribuzione di questo
1083 documento è quella originale in lingua inglese contenuta nel file
1084 "TUTORIAL". Qui di seguito se ne riporta una traduzione a scopo
1085 indicativo, restando comunque inteso il fatto che è quella originale a
1088 Copyright (C) 2003-2011 Free Software Foundation, Inc.
1090 È permesso a chiunque copiare e distribuire attraverso ogni mezzo copie
1091 fedeli di questo documento così come viene ricevuto, a condizione che
1092 le informazioni sul copyright e sui permessi garantiti siano conservate
1093 intatte e che il distributore riconosca a colui che riceve la copia il
1094 diritto ad un'ulteriore distribuzione, che deve avvenire così come
1095 definito in questa clausola.
1097 È permesso distribuire versioni modificate di questo documento, o di
1098 ogni sua parte, alle condizioni indicate precedentemente, purché esse
1099 portino chiaramente indicato il nome di colui che le ha modificate per
1102 Le condizioni per copiare Emacs sono più complesse ma definite con lo
1103 stesso spirito. Per favore, leggete il file COPYING e poi distribuite
1104 copie di GNU Emacs ai vostri amici. Aiutateci a combattere
1105 l'ostruzionismo al software ("la proprietà") usando, scrivendo e
1106 condividendo software libero!
1108 ;;; Local Variables: